Lavori in Corso
Sono iniziati gli interventi nella
Piazzetta delle Uova
in Via Porta di Castro
Ballarò

Abbiamo bisogno di PIANTE!!!
per la nuova piazza
5 Giugno 2011
ore 17.00 
vieni a Piantarla con noi
una buona volta!

Sono iniziati i lavori preparatori per stravolgere e trasformare il parcheggio, con annessa discarica in via Porta di Castro, angolo via Benfratelli, in una bellissima piazzetta!


Domani, 19 Maggio 2011, a partire dalle 19.30, ci sarà una riunione con il vicinato, per pensare insieme alle possibili soluzioni.
Domenica, 22 Maggio 2011, a partire dalle 10e30, si comincia con le operazioni di pulizia e sgombero dei materiali ingombranti.

Siete tutti invitati a partecipare numerosi!
Bisogna essere in tanti ma tanti stavolta che la missione è ardua. Pare che per l'occasione S. Rosalia abbia chiesto aiuto a S. Rita che ha accettato la sfida .. VI ASPETTIAMO!
30 aprile 2011 - Piazza Manfredi Francesco Barone è rifiorita

Nonostante la bella locandina preparata per l'evento del 30 aprile parlasse di 2010, tutti sapevamo che la nostra nuova azione avrebbe avuto luogo quest'anno...

Il fatto è che i nostri grandiosi interventi iniziano sempre zoppicando. È solo mentre siamo con le mani in pasta che tutto diventa facile e i risultati si rivelano anche buoni. Prima, invece, le difficoltà sembrano insormontabili, la spazzatura infinita, l’organizzazione impossibile e le piante irreperibili. Superata l’impasse della data, la giornata di sabato ci siamo tuffati nel cuore della città. Vento caldo e tanta gente nuova accorsa in aiuto, desiderosa di sporcarsi le mani per vedere rifiorire un angolo abbandonato dalle istituzioni palermitane: l’incrocio tra via Mongitore e via Gian Luca Barbieri.


Un tempo, l’area consisteva in una grande piazza che univa questa zona a quella al di là del ponte sotto le nuove case popolari. Si chiamava piazza Manfredi Francesco Barone ed era costellata di piccole catapecchie poi smantellate. A spiegarcelo è stato il signor Enrico, posteggiatore, raccontandoci che lui in una di quelle baracche ci viveva. Il signor Enrico ci ha dato consigli e dell’acqua da bere. Mentre il signor Pietro, idraulico, ci ha fornito l’acqua per innaffiare le nuove piante ospiti dell’aiuola. Prima però, una miriade di mani inguantate di tutto punto ha ripulito ogni centimetro di terra che le capitava sott’occhio dagli oggetti che la città butta via, dimenticando che da qualche parte dovranno pur restare. E questo angolo dell’Albergheria, che giace proprio sotto l’enorme scritta Mercato storico di Ballarò, è uno di quei posti. Una piccola discarica urbana a cielo aperto. Materassi singoli e matrimoniali inzuppati di ogni tipo di sostanza liquida, gatti morti che fanno capolino dal terreno, siringhe e aghi, vetri rotti, batterie, cartacce e televisori giganti. Non manca nulla, se non un cavallo morto e fatto a pezzi, ma quello lo hanno già trovato i bambini della vicina scuola “Braccio di ferro” qualche giorno fa, respirandone gli olezzi per 72 ore.

Accatastati i rifiuti ingombranti in un angolo e gettato nei cassonetti tutto il possibile, si è provveduto a zappare la terra (gran parte degli attrezzi proveniva ancora una volta dal garage del signor Rosciglione, il pasticcere), recuperare i lombrichi per il compost casalingo di qualcuno e, dulcis in fundo, seminare semi e piantare piante. Qualche geranio, dei semi di girasole, origano, salvia, camomilla, alcune petunie variopinte. Ancora una volta la piccola Santuzza ci ha fatto compagnia, assistendo ai lavori e assicurando che in futuro non siano vanificati. Ancora una volta si suoi piedini sono stati ben cementificati al masso su cui troneggia col suo capo incoronato di fiori.

A lei è stata dedicata a fine giornata una breve processione con l’accompagnamento della Bandalleciance e di Kevin e Samuel, due bambini rivelatisi valida manodopera durante i lavori. Adesso non resta che aspettare che l’Amia, tartassata di chiamate ed e-mail durante l’ultima settimana, esca dal suo consueto torpore e venga a sgomberare l’insgomberabile. Altrimenti ci arrabbiamo.